Abbiamo posizionato nel Campo Grande questo apparecchio che è un nuovo sistema sperimentale per controllare con grande precisione e tempestività la presenza della tignoletta nelle vigne (per capire cos’è la tignoletta, potete leggere qui).
Dotato di batteria solare, registra e controlla in tempo reale la presenza di questo pericoloso parassita, inviandoci i dati. Gli insetti sono attirati all’interno della trappola tramite un feromone altamente specifico (un segnale chimico che imita quello rilasciato naturalmente durante l’accoppiamento). Una telecamera inquadra gli insetti catturati e li conta. L’intelligenza artificiale riconosce quelli giusti, escludendo quei pochi intrusi che possono essere entrati per sbaglio.
In più, l’apparecchio è dotato anche di una centralina metereologica, che rileva temperatura ed umidità.
Finora il controllo viene effettuato con una trappola più semplice, un foglio di plastica ricoperto di colla, che cattura gli insetti in modo non specifico. Periodicamente bisogna controllare visivamente gli insetti attaccati, riconoscere la tignoletta dagli altri e fare la conta. Indubbiamente si ha il vantaggio di una maggiore precisione, velocità d’informazione, oltre che salvaguardare gli insetti non interessati.
Si tratta di un sistema ancora solo sperimentale, ma è un’innovazione di grande interesse.