Il nostro piccolo Airone, col mio amato Vermentino, da un colpo d’ala sul finale: raccoglie ben 91 punti da Kerin O’Keefe, su Wine Enthusiast, un punteggio che di solito è raggiunto da vini di fascia di prezzo ben più alta.
Il nostro piccolo-grande Airone però non si monta la testa, conferma solo come a Bolgheri possano nascere grandi vini bianchi, anche fra quelli più giovani. Lo avete assaggiato? Vi è piaciuto? Ditemi le vostre impressioni. Io amo molto la sua leggerezza delicatamente morbida ed i suoi profumi cangianti.
Il Vermentino, si sa, ama stare vicino al mare: è l’uva delle coste tirreniche per eccellenza. È una varietà che fa la felicità in vigna (si adatta a condizioni anche molte difficili, dandoci bei grappoli da grandi acini color del sole, spesso leggermente rosati) ma mette alla prova la maestria del vignaiolo in cantina (già trovare il momento perfetto della vendemmia richiede grandissima attenzione). Se però gli ci si accosta con amore e rispetto, sa darci un vino dalla personalità molto spiccata.
Ho scritto “un colpo d’ala sul finale” perché ce ne restano in cantina ben poche bottiglie. Ormai a breve ci sarà la nuova annata 2020. È il solito problema di gestire le recensioni per i vini più giovani. Al momento degli assaggi dei giornalisti, l’annata nuova magari non è pronta. Al momento in cui sono concluse le degustazioni e sono pubblicati i risultati, il vino è già quasi finito.