Il vino eleva l’anima e i pensieri, e le inquietudini si allontanano dal cuore dell’uomo.
- Pindaro (518 – 438 a.C. circa)
Il vino è piacere dei sensi, dello spirito e, per la sua storia e cultura, dell’intelligenza.
Il vino però contiene alcool, anche se in quantità non eccessive, che presenta diverse controindicazioni. Tuttavia, fra l’assoluta irresponsabilità e il proibizionismo più ottuso, scegliamo la via della libertà di un consumo consapevole e moderato. Questo è parte dello stile di vita italiano, nel quale il vino allieta soprattutto i pasti. In questo modo il cibo tampona gli effetti dell’alcool, mentre lo spirito conviviale porta ad un consumo piacevole e non eccessivo.
La quantità di alcool che si può assumere senza problemi varia col peso della persona e con la tolleranza personale. Chiedete sempre consiglio al vostro medico. Dovrebbe comunque essere assunto preferibilmente a stomaco pieno e lentamente.
L’alcool è sempre sconsigliato ai soggetti in crescita (bambini, ragazzi ed alle donne incinte) e per persone affette da alcune malattie. Può essere controindicato nel caso si assumano alcuni farmaci, … Chiedete consiglio al vostro medico.
Se assunto in modo improprio, l’alcool fa male a tutti. Evitate l’alcol se dovete guidare un mezzo o svolgere altri compiti di responsabilità: può creare sonnolenza, rallentare i riflessi, far abbassare la concentrazione, ridurre il campo visivo, rendere euforici e/o aggressivi. Un consumo molto elevato e continuato nel tempo può portare a dipendenza e a malattie anche molto gravi.