Con grande emozione riceviamo i TreBicchieri per il nostro Criseo Bolgheri DOC Bianco 2017.
Per noi è una grande soddisfazione soprattutto perché, non credo di sbagliarmi, è anche il primo vino bianco di Bolgheri a ricevere questo ambito riconoscimento.
Ci emoziona particolarmente perché non possiamo nascondere che non sia stato facile in questi anni proporre e sostenere un vino come il Criseo, un bianco da singola vigna, con in complantazione 5 varietà, un uvaggio come una volta, affinato sui lieviti, in un territorio ormai considerato la patria di grandi vini rossi e (per i detrattori) adatto per lo più per vini bianchi piacevoli ma senza troppe pretese.
Criseo ha invece dimostrato la grandezza in tutti i sensi di Bolgheri e dell’idea concepita ormai vent’anni fa da Michele. Un’idea che non è nata dal nulla, ma dalla consapevolezza di avere un grande terroir viticolo alle spalle, o genius loci (come noi amiamo più dire, alla latina), in grado di dare consistenza alle sue idee e passioni.
Michele ha valutato a fondo le caratteristiche di clima e suolo di questa piccola vigna (Campo Bianco, 0,7 Ha) fra le colline bolgheresi, oltre che una storia antica di viticoltura locale ampiamente dedicata ai vini bianchi, anche se ormai quasi dimenticata e (per molti versi) sottovalutata. A tutto ciò ha aggiunto forse qualcosa la sua origine e formazione nordica, nel saper misurarsi in cantina con tutto quel rispetto e quella sensibilità di gestione delle uve indispensabili per ottenere un grande vino bianco, equilibrio perfetto di complessità e finezza, capace di durare nel tempo.
L’unico rammarico è che l’annata 2017, così difficile da un lato ma che ci ha anche dato tanto in qualità dall’altro, sia stata segnata dalla produzione più bassa in quantità di sempre.